Terra antica, quella di Taurisano, vissuta fin dalla Preistoria, progredita durante il Medioevo, che ha dato i natali a tante persone straordinarie, come Giulio Cesare Vanini, grande figura di filosofo rinascimentale, tradito e ucciso dal suo tempo, che egli aveva così lestamente precorso.
Facciamo una passeggiata in questo interessante borgo, ricco di suggestivi scorci e monumenti interessantissimi, che gli restituiscono tutta la sua meritata importanza fra le città del circondario.
La piazza come si vede ora, nasconde un recente scavo…
…che, nell’ammodernamento della piazza stessa, il cuore del paese, aveva svelato alcune strutture dell’antico abitato…
…compresa una strada carraia che qui giungeva.
La chiesa matrice della Trasfigurazione di Nostro Signore Gesù Cristo è una costruzione abbastanza moderna, risale al 1803, ma fu edificata sui resti di una precedente chiesa cinquecentesca.
Taurisano ha un’anima medievale. Il gioiello storico artistico è la chiesa di Santa Maria della Strada, costruita durante il 1200, in perfetto stile romanico pugliese. Stupenda la facciata, arricchita da fregi e capitelli in tono con la raffigurazione simbolica tipica medievale.
Ma entriamo ora in questa somma architettura per osservare i suoi affreschi…
Ma Taurisano conserva anche i ruderi di una chiesa molto più antica, addirittura del VII secolo, anticamente dedicata a sant’Antonio Abate, e successivamente intestata a San Donato.
Perfetto esempio di architettura paleocristiana, era un classico dell’epoca bizantina. Purtroppo non è rimasto molto da ammirare…
Come dicevamo, Taurisano ha dato i natali a Giulio Cesare Vanini, nel 1585, e vide nascere all’inizio il suo fervore religioso, che lo portò ad entrare nell’ordine carmelitano…
Esistono solo due ritratti del Vanini, sopra ne vediamo uno sicuramente un pò romanzato, mentre sotto l’unico più veritiero.
Taurisano ha donato alla comunità un Museo, dedicato al suo concittadino più celebre…
…ricco di documenti e notizie…
…situato proprio in quella che fu la casa, del Vanini.
La casa conserva ancora tutto il suo fascino rinascimentale.
Di seguito seguiamo il vicoletto, nel centro storico, che porta a quella che, secondo qualcuno, è stata la sua vera casa natale… di cui osserviamo qualche particolare…
Il suo temperamento lo portò ben presto ad abbandonare la tonaca, a farsi domande sempre più profonde, ad esternare i suoi dubbi, il suo pensiero, fino ad attirarsi i sospetti della Curia, che in quel secolo famigerato sguinzagliava il tremendo Tribunale dell’Inquisizione…
Viaggiò, o meglio, in certi periodi, fuggì, per mezza Europa, tentando di scrollarsi di dosso il sospetto di eresia, di giustificarsi. Erano i tempi in cui menti eccelse come Giordano Bruno e Galileo Galilei erano portati tranquillamente davanti al rogo. Il primo arse vivo, il secondo ritenne più saggio far finta d’esser lui il matto, abiurare e mettersi in salvo…
A Tolosa, in Francia, si compì il destino del Vanini. Catturato nel febbraio 1619, gli fu tagliata la lingua, fu strangolato e arso sul rogo. Un altro dei sommari omicidi perpetrati ai danni dell’umanità. Solo recentemente l’opera e la figura di quest’uomo è stata ripresa e pienamente riabilitata. Un uomo che adesso può finalmente essere studiato ed apprezzato come merita.
Taurisano ha dato i natali anche ad un altra figura umana molto interessante, Mirella Solidoro (morta nel 1999), anch’ella è rimasta profondamente nel cuore della gente, tanto che è in corso il suo processo di beatificazione… ma questa è un’altra storia.
© Questo sito web non ha scopo di lucro, non userà mai banner pubblicitari, si basa solo sul mio impegno personale e su alcuni reportage che mi donano gli amici, tutti i costi vivi sono a mio carico (spostamenti fra le città del territorio salentino e italiano, spese di gestione del sito e del dominio). Se lo avete apprezzato e ritenete di potermi dare una mano a produrre sempre nuovi reportage, mi farà piacere se acquisterete i miei romanzi (trovate i titoli a questa pagina). Tutto ciò che compare sul sito, soprattutto le immagini, non può essere usato in altri contesti che non abbiano altro scopo se non quello gratuito di diffusione di storia, arte e cultura. Come dice la Legge Franceschini, le immagini dei Beni Culturali possono essere divulgate, purché il contenitore non abbia fini commerciali. I diritti dei beni ecclesiastici sono delle varie parrocchie, e le foto presenti in questo sito sono sempre state scattate dopo permesso verbale, e in generale sono tutte marchiate col logo di questo sito unicamente per impedire che esse finiscano scaricate (come da me spesso scoperto) e utilizzate su altri siti o riviste a carattere commerciale. Per quanto riguarda le foto scattate in campagne e masserie abbandonate, se qualche proprietario ne riscontra qualcuna che ritiene di voler cancellare da questo blog (laddove non c’erano cartelli o muri che distinguessero terreno pubblico da quello privato, non ce ne siamo accorti) è pregato (come chiunque altro voglia segnalare rettifiche) di contattarci alla mail info@salentoacolory.it
Leave a reply