Mesagne delle meraviglie, città messapica, roccaforte medievale, borgo barocco, custodisce anche il tempietto di San Lorenzo fuori le mura, fra la lunghissima lista dei suoi tesori storici e archeologici. Una visita in questo stupendo borgo del brindisino lascia sempre entusiasti i visitatori, che apprezzano poi anche l’ospitalità e la cucina tipica dei suoi abitanti.
Una città da conoscere appieno, come il suo circondario. Dicevamo, appena fuori le mura cittadine, si può incontrare questo singolare monumento, che ci riporta ad epoca paleocristiana, facendoci affannare alla ricerca di un paragone architettonico, che senz’altro ci sarà, ma in qualche luogo lontano da qui!
La chiesa è stata impostata sopra un’asse est-ovest, divisa in tre navate, e termina con un caratteristico corpo a tre absidi…
I blocchi che formano le linee più antiche sono molto grossi, lasciano supporre siano stati prelevati dall’antica città messapica, che qui aveva un centro fiorente.
Le absidi sono tutte fornite di grandi finestre ad arco.
L’ingresso vero e proprio è oggi inaccessibile in quanto il monumento è in parte inglobato dalle costruzioni moderne, ed il piccolo corridoio lasciato davanti è chiuso da un recinto. Gli studiosi ritengono che l’edificio sia stato costruito nella forma originaria tra il VI ed il IX secolo, per arrivare all’attuale visione tra IX e X secolo.
Purtroppo all’interno non si vede granché di tutto l’apparato iconografico che doveva esserci in origine.
Molto interessanti queste due sante coronate, datate XI secolo.
Anche le epigrafi risultano oggi ormai di difficile comprensione…
Tuttavia l’architettura rende questo monumento ancora oggi molto suggestivo…
…e sopra le sue pareti imbiancate, il visitatore, dopo l’iniziale delusione, non mancherà di immaginare la bellezza ineffabile di un tempo remoto.
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