Gli amanti del Grand Canyon americano devono conoscere la gravina di Laterza, un’Europa sconosciuta ai più, ammantata dal fascino dei suoi colori verdi e spumeggianti di vita, immersa all’interno di un Oasi Lipu che non mancherà di lasciare incantato ogni visitatore! Profonda oltre 200 metri, la gravina si estende per 12 km in un paesaggio incontaminato e selvaggio, dal fascino penetrante.
Siamo sulle Murge dell’arco Jonico tarantino, in una zona che manderebbe in visibilio i più spericolati arrampicatori di free climbing. Insieme agli amici di VisitLaterza, intraprendo questo viaggio affascinante!
Qui siamo sopra la gravina, sul punto panoramico… non adatto ai “malati d’infinito”…
…al suo interno scorre ancora l’acqua, che possiamo immaginare straripante, in ere geologiche lontane…
… in questo panorama di bellezza abbacinante, gli amanti della natura potranno scoprire numerose specie di volatili come il capovacciaio, il falco lanario, il falco pellegrino, il corvo imperiale ed altre specie di uccelli rapaci, che qui vivono tutto l’anno…
…qui dentro, la roccia e gli agenti atmosferici hanno creato numerosi anfratti, grotte, pinnacoli…
…siamo all’interno della gravina più grande del tarantino, ma anche la seconda a livello europeo…
…nelle sue adiacenti foreste, scorrazzano i cinghiali, ma anche volpi, faine, e poi pipistrelli, gufi, scriccioli, in un panorama arboreo che lega queste terre a quelle balcaniche. Insieme agli amici di VisitLaterza ci scendiamo, nella gravina… ed è uno spettacolo che non si dimentica!
Ovviamente, si richiede abbigliamento comodo, e un minimo di preparazione fisica, oltre alla voglia di camminare!
L’esperienza è ultrasensoriale, fra gli odori della gravina, le sensazioni visive, tattili… tutto cattura i sensi!
L’aria salubre ci rimette in pace con noi stessi, inconsapevolmente frustrati ogni giorno dalla vita “normale”.
Le rocce sono modellate dalla sapiente mano della Natura…
…tuttavia, anche qui sotto si incontrano tracce… umane!
Questa sorta di scultura ricavata a rilievo dalla parete della gravina, nessuno sa a quando risale, chi l’abbia fatta… e perché…
…sembrerebbe una sorta di donna primordiale, dai grandi seni prominenti… ma ogni interpretazione deve essere fatta sul posto, a livello personale…
Laterza è terra di cripte e celle eremitiche scavate nella roccia. Una di queste fu una chiesa, poi divenuta nota come la Locanda Spagnola, che abbiamo già visto in un’altra occasione…
…ma di luoghi di culto secolari, affrescati, ce ne sono molti…
…come si vede in questa cripta, col suo severo Cristo colto nell’atto del giudice…
…l’avventura, in questo suggestivo scorcio di mondo tutto pugliese, è tutta da vivere. In ogni senso!
(che ringrazia l’amico Nicola Zilio, per le foto e il suo tempo dedicatoci)
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Belle fotogrfie, bellissimo posto!