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Category Tra Storia Arte e Cultura

Lepanto, fra la spada e il Rosario

Il 7 ottobre 1571, sulle acque di Lepanto, gli europei arrecarono la prima, forse unica, grande sconfitta all’invincibile esercito Turco che da tempo stava dilagando per ogni dove, nel Mediterraneo. Diedero il merito alla Madonna del Rosario, che da allora proprio quel giorno i cristiani festeggiano.

Il pe...

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La cripta della Coelimanna a Supersano

Nel cuore del Salento, in territorio di Supersano, si cela un altro scrigno di arte e storia di questo territorio: la cripta della Beata Vergine di Coelimanna. Dovrebbe risalire al XIII secolo, periodo a cui sono riferibili i suoi affreschi più antichi. È una delle poche chiese rupestri non ipogee presenti in Salento, essendo stata ricavata scavando nel costone tufaceo della serra di Supersano.

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Gallipoli, capitale dell’olio lampante

La produzione e il commercio dell’olio lampante in Salento era una realtà già conosciuta dai Romani, e prima ancora dai Greci e i Messapi, ma è in età tardo medievale che qui nasce una vera e propria industria, che pose la Terra d’Otranto al centro di questo traffico, con un’importanza di spessore europeo. Il porto da cui si imbarcava “l’oro verde” del Salento era Gallipoli.

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Badisco nascosta, svelata da un incendio

Una Porto Badisco nascosta ci ha svelato il solito incendio estivo, nell’immediato entroterra della piccola marina a sud di Otranto, grazie all’occhio attento di un grande esploratore salentino, Raffaele Santo, dal cui post su Facebook condivido qui le immagini e le informazioni. E’ venuto alla luce una nuova cavità artificiale scavata nel duro calcare oligocenico, una cava con conci di dimensioni messapiche e un sistema viario complesso.

Scavata nel duro ...

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Il frantoio dove “Dio ti guarda”

Il mio personale censimento dei frantoi salentini è giunto con questa visita al numero 134 (vedi) e stavolta la discesa nel suo sottosuolo mi ha portato davanti al nome di Dio inciso sulle sue pareti, dal “capitano” di questa nave sotterranea, come era immaginata dai frantoiani-marinai che vi lavoravano. Un pensiero che non ho mai riscontrato altrove, ma che certo doveva essere ricorrente fra le persone che qui svolgevano un lavoro durissimo per 6 mesi l’anno.

Il frantoio si tr...

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