I Comuni della costa a sud est del Salento godono di una posizione privilegiata, adagiati sopra dolci serre, a poca distanza da un mare di una bellezza ineffabile. Facciamo una passeggiata fra questi piccoli ma bellissimi borghi, ricchi di storia, architettura e attrattive naturali. Cominciamo da DISO, piccolo comune, poco popolato, eppure da sempre colmo di ricchezze, ben oltre le possibilità dei paesi limitrofi, animato da spirito intraprendente ed una devozione per i propri Santi protettori oltre ogni dire.
La chiesa matrice, dedicata ai santi Filippo e Giacomo, fu riedificata a metà del 1700, sui resti della precedente parrocchiale, risalente all’anno Mille. Si narra che furono proprio gli abitanti della cittadina a contribuire ognuno per le proprie possibilità ad ogni singola pietra del nuovo tempio.
Qui sopra siamo all’interno della Chiesa dell’Immacolata, costruita nel 1664 e sede fin dall’inizio della Confraternita dedicata all’Immacolata. Si possono vedere raffigurati i momenti essenziali della vita di Maria.
Qui sopra la chiesa di San Francesco d’Assisi, la più antica della città, costruita nel 1614. Attigua ad essa è il convento, con il chiostro e degli ambienti interessanti, pregevolmente stuccati.
DISO ha una frazione, Marittima (e la relativa marina), piccolo borgo di cui si hanno documenti risalenti già al 1277, situata a pochissima distanza dal mare.
ANDRANO nacque nel turbolento periodo delle invasioni barbariche e della fine dell’Impero Romano d’Occidente. Fiorì durante il Medioevo, e l’imponente castello Spinola Caracciolo è giunto fino ai nostri giorni, a testimonianza dell’importanza acquisita da questa città nei secoli.
CASTIGLIONE D’OTRANTO è la frazione di Andrano, interessantissima cittadina, vitale e piena di iniziative, ricca di sorprese e della classica gente del Capo, cordiale e accogliente.
Scopriamo la chiesa matrice di Castiglione, dedicata a San Michele Arcangelo, custode di una singolare tradizione della Maddalena, in essa affrescata, così come nella precedente cappella, sempre dedicata alla Santa che accompagnava Gesù.
TIGGIANO risale anch’esso al periodo post romano, sviluppatosi durante il Medioevo, è un piccolo borgo legato intimamente al culto di Sant’Ippazio, forse l’unica città nel sud Italia rimasta così legata ad un santo estremamente greco orientale.
Ora siamo nel cuore di Tiggiano, nella chiesa di Sant’Ippazio, il santo che si invocava per la protezione dell’apparato genitale maschile. Spesso, nei tempi andate, le donne di questo paese facevano grandi pellegrinaggi per ottenere protezione, aiuto e fecondità per la propria famiglia, in tempi in cui procreare era fondamentale per il proprio futuro.
CORSANO chiude questa breve panoramica lungo questo affascinante tratto di costa alta e rocciosa, che ha visto lo sviluppo di queste piccole e affascinanti cittadine. Nella foto storica che segue, concessaci dal parroco di Corsano, possiamo apprezzare l’antica chiesa matrice, prima che fosse abbattuta durante il 1900.
Quella che segue è l’attuale parrocchiale, dedicata a Santa Sofia, una santa antica, il cui culto è ancora oggi seguito devotamente.
Anche Corsano è situata in un’invidiabile posizione, protetta dalla tramontana, fra le sue verdi campagne, a ridosso di un mare di una bellezza mitica, solcato fin dall’antichità da tutti i popoli che, nel bene e nel male, portarono su queste terre i loro semi poi germogliati.
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I Comuni della costa a sud est
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