Secondo Mario Cosmai, storico e scrittore, il famoso Dolmen di Bisceglie, noto come la “Chianca”, rappresenta il più perfetto e il più grande tra i monumenti antichi d’Italia e il più bello e interessante dolmen d’Europa. Scoperto dagli archeologi Francesco Samarelli e Angelo Mosso nel 1909, si trova in un territorio ricco di grotte abitate sin dalla Preistoria. I contadini del luogo avevano già rimosso tutto prima degli scavi,
anche se alcune tracce dei mucchi di pietrame e di terriccio che coprivano la costruzione erano evidenti agli occhi degli archeologi. Al suo interno furono rinvenute ossa di animali, frammenti di piccoli vasi e alcuni coltelli di pietra risalenti intorno a 1200 – 1000 anni a.C., sei scheletri di adulti e di ragazzi disposti in modo disordinato, e due scheletri in posizione rannicchiata.
Lungo il bellissimo dromos, ossia il corridoio di accesso, furono trovate alcune stoviglie nerastre, un pendaglio in bronzo ed una brocca. I reperti furono acquisiti dal museo archeologico di Bari. Sin dalla sua scoperta il dolmen della Chianca è sempre stato oggetto di studio da parte di studiosi autorevoli di ogni parte del mondo. Nel 2011 l’Unesco lo ha riconosciuto come “Patrimonio testimone di una cultura di pace per l’umanità”.
La costruzione megalitica, rientrante nella tipologia delle tombe dolmeniche a galleria ed a corridoio all’interno di tumulo ellittico, è costituita da una cella sepolcrale quadrangolare, formata da tre lastroni verticali in pietra locale, di cui due sono disposti come pareti laterali ed uno come parete di fondo.
Su di essi è disposto orizzontalmente un quarto lastrone di pietra più grande che ha una lunghezza di 3,85 m ed una larghezza di 2,40 m. L’altezza della cella è di circa 1,80 m.
Secondo alcuni studiosi per posizionare la lastra del tetto si è reso necessario l’impiego coordinato di almeno un centinaio di persone. I lastroni verticali poggiano direttamente sulla roccia ed uno di essi è caratterizzato da due piccole aperture.
La cella continua all’esterno in un corridoio scoperto lungo 7,60 m, indirizzato a oriente…
La lunghezza complessiva dell’intero monumento è poco meno di 10 m.
Il dolmen costituisce un unicum, non soltanto per l’eccezionale stato di conservazione, ma anche per la consistenza numerica dei reperti, non comparabili con oggetti simili di altri dolmen presenti in Puglia.
Sul posto, alcuni interessanti pannelli illustrano il lavoro degli archeologi…
Questo stupendo monumento, la cui grandezza si appezza meglio con una persona al suo interno, è facilmente raggiungibile dalla superstrada, ed una serie di cartelli ne indicano la via per giungere facilmente sul posto. Una visita è consigliata vivamente, a tutti gli appassionati di storia, preistoria e semplici escursioni in campagna!
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Buongiorno.
Dispiace dovere contraddire il compianto Dr. Mario Cosmai ma i dolmen piu’ belli ed interessanti d’Europa si trovano ad Antequera, cittadina andalusa (Spagna) nella quale se ne contano ben tre e di fattura, oltre che di conservazione, migliori di quello di Bisceglie.
p.s.: li ho fotografati pochi giorni fa.
Signor Pasquale, mi hai incuriosito! Avete per caso condiviso quelle foto sui social? Vorrei vederli! O se preferite ci scriviamo un articolo apposta sul nostro sito, firmato da voi, o aiutandoci a farlo! fateci sapere!