L’affascinante civiltà Inca, in Ecuador, trova il suo complesso più grande ed importante a Ingapirca. L’edificio più significativo è il Tempio del Sole, un edificio di forma ellittica costruito attorno a una grande roccia.
Questa zona era stata a lungo abitata dagli indigeni Cañari, che la chiamavano Hatun Cañar. Mentre l’impero Inca si espandeva nel sud dell’Ecuador, l’Inca Túpac Yupanqui incontrò la tribù Cañari “Hatun Cañar”, che con qualche difficoltà riuscì a conquistare.
Usò diverse strategie politiche, sposando la principessa Cañari e migliorando la città Cañari di Guapondelig, chiamandola Tumebamba o Pumapungo (oggi Cuenca). Gli Inca e Cañari decisero di risolvere le loro differenze e di vivere insieme pacificamente. L’osservatorio astronomico fu costruito sotto Inca Huayna Capac.
Gli Inca ribattezzarono la città come Ingapirca e mantennero la maggior parte dei loro costumi distintivi separatamente, come fecero i Cañari. Sebbene gli Inca fossero più numerosi, non pretesero che i Cañari rinunciassero alla loro autonomia. Il complesso del castello è di origine Cañari-Inca. Il suo scopo è incerto. Il complesso fu utilizzato come fortezza e magazzino da cui rifornire le truppe Inca in rotta verso il nord dell’Ecuador.
A Ingapirca hanno anche sviluppato un complesso sistema sotterraneo per rifornire di acqua all’intero complesso. Il Tempio del Sole è l’edificio più significativo le cui rovine parziali sopravvivono nel sito archeologico. È costruito alla maniera Inca, senza malta, così come la maggior parte delle strutture del complesso. Le pietre sono state accuratamente cesellate e modellate per adattarsi perfettamente insieme.
Era posizionato in armonia con le loro credenze e conoscenza del cosmo. I ricercatori hanno imparato dall’osservazione che il Tempio del Sole era posizionato in modo tale che sui solstizi, esattamente al momento giusto della giornata, la luce del sole sarebbe caduta attraverso il centro della porta della piccola camera nella parte superiore del tempio. Gran parte di questa camera è oggi crollata.
Le persone hanno celebrato numerose celebrazioni rituali nel complesso. Hanno preparato una bevanda locale fermentata, da consumare nei rituali di queste feste.
Come adoratori del sole e della luna, hanno cercato di essere il più vicino possibile ai loro dei e hanno costruito i loro monumenti in alto sulle montagne.
Il tempo cambia rapidamente, in pochi minuti, da un minuto calmo e soleggiato a un altro piovoso, ventoso e freddo. Questa volatilità climatica è tipica tutto l’anno. La gente era fortemente convinta che questo fosse il luogo in cui gli dei li avevano condotti, indipendentemente dal clima.
(Grazie di cuore ad Adele Quaranta per il reportage fotografico, che ho potuto condividere con tutti voi)
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