Il territorio di Lequile presenta fra le sue peculiarità una singolare cripta scavata nella roccia, appena fuori il paese, all’interno di una proprietà privata, Villa Carla.
Il paesaggio rupestre salentino è assai variegato e faceva parte dell’habitat naturale di molti dei suoi abitanti, nel Medioevo. Molte di queste cavità le ho visitate, ma mai una volta mi è capitata una grotta che custodisce ancora un oggetto in uso sul luogo…
L’accesso è una ripida discesa, che forse nasconde una gradinata sotto la terra…
…l’interno è piccolo, di pianta vagamente circolare, largo pochi metri…
Al centro della cavità c’è uno strumento in pietra, che forse serviva alla macina di prodotti agricoli…
…si nota una pietra più grande, circolare, con due fori, forse adattata come unità di peso di farinacei…
…ed un’altra più piccola, sferica, che forse era utilizzata per pestare nel mortaio.
Non ho trovato notizie su questa grotta, ma il proprietario mi dice che l’Università ne è al corrente…
…cercherò dunque notizie al riguardo, per avere certezza almeno del periodo storico a cui si riferisce. Il Salento merita di essere apprezzato in ogni suo aspetto nascosto.
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