La Festa dei Lampioni, la più semplice e colorata del Salento, capace di conservarsi ingenua e autentica come un bambino, attraversa i secoli e dipinge le strade del centro storico di Calimera, ancora oggi, durante la festa di San Luigi. Antichissima tradizione, che si rinnova ogni anno il 21 giugno, il giorno del solstizio d’estate, sembra tenere le sue radici nel mondo ancestrale dei riti pagani in onore del sole.
Culti pagani che non sono nuovi a Calimera, come dimostra ogni anno il passaggio attraverso il foro della pietra di San Vito, nel lunedì dopo Pasqua. Questa dei Lampioni è una festa che alcuni studiosi fanno risalire, nella esposizione dei nostri giorni, ai tempi del borgo bizantino, quando tutta la zona parlava greco ed era sotto l’influenza di Costantinopoli.
Un’influenza che è rimasta nel dna di questa cittadina, più delle altre del comprensorio dei Comuni della Grecia Salentina.
La tradizione dei lampioni è molto sentita, specialmente fra i bambini del paese. La loro costruzione, utilizzando materiali semplici come canne, carta, colla, li incanta e coinvolge già molto tempo prima della festa!
Un intero paese collabora alla decorazione delle vie del centro storico…
…realizzando un affresco visivo unico di questo genere!
Una visita in questo periodo lascia sempre sorpreso il visitatore…
…ma Calimera merita una visita tutto l’anno!
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