San Michele Arcangelo è una figura fondamentale nella storia della Cristianità, specialmente dei suoi albori, vista la successiva fortuna nel culto e nella iconografia occidentale. Lo troviamo sempre associato ad una grotta, cioè il luogo nel quale, prima ancora che si cominciasse a scavare le cripte ipogee, si radunavano i cristiani una volta giunti in sud Italia, dopo la persecuzione dell’Iconoclastia.
In Salento, territorio geologicamente carsico, ad alta densità di grotte naturali, si fanno spesso incontri con luoghi incredibili, dove la suggestione della natura si fonde mirabilmente alla bellezza dell’arte paleocristiana. Uno di questi luoghi si trova senza dubbio in agro di Ceglie Messapica: una grotta impressionante, dedicata appunto all’Arcangelo Michele.
L’accesso sprofonda di colpo nelle viscere della terra, quasi verticalmente, ed una ripida scalinata, sicuramente costruita in epoca moderna, invita alla discesa…
…il buio pesto è un’ulteriore trappola…
La grande quantità di stalattiti e stalagmiti è veramente impressionante, ce ne sono di varia grandezza, a dismisura…
Giunti in fondo alla grotta ci si trova davanti l’altare affrescato…
In origine gli affreschi erano di più, quelli che restano ancora ben visibili sono tre…
Sopra vediamo un’affresco della Madonna Orante che alcuni studiosi ritengono sia l’immagine più antica della Madonna mai realizzata nel Salento. Siamo nel VIII secolo.
Qui sopra invece siamo davanti al Cristo Redentore ed all’Arcangelo Michele.
La grotta prosegue attraverso un corridoio che immette in un secondo ambiente, anch’esso molto grande come questo che abbiamo visto, ricoperto da uno spesso strato di guano di pipistrello.
Il culto dell’Arcangelo è stato oggetto di una importante indagine di Giovanni D’Andrea, a cui rimando tutti gli interessati di questo periodo storico del sud Italia ancora in parte sconosciuto e affascinante.
Questa grotta è un autentico spettacolo visivo! Un gioiello del Salento nascosto.
(Grazie all’amico, che vuol restare anonimo, che ci ha donato queste immagini. I proprietari del fondo dove si trova la grotta sono due signori inglesi molto gentili e sempre disponibili a far visitare il sito)
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