Il Salento di tradizione bizantina conserva miracolosamente, nonostante l’abbandono, ancora diversi luoghi dove si può fare un tuffo nel passato. Uno di questi si trova sul versante occidentale, nell’area che gravita attorno a Gallipoli, dove abbiamo già incontrato l’abbazia di San Salvatore: si tratta di un’altro sito abbaziale, dedicato a San Mauro, incastonato in un luogo di bellezza panoramica spettacolare.
Siamo in agro di Sannicola, zona nella quale proliferarono gli insediamenti greco-bizantini. Sopra questo promontorio ci fu probabilmente un primo nucleo eremitico, che sfruttò delle caverne naturali che si trovano proprio in cima all’altura…
…vani che si sviluppano all’interno, in una serie di camere collegate fra loro…
Per un tratto le ho anche percorse, il fondo estremamente viscido mi ha fatto desistere, ma non mi è parso di notare alcuna traccia di graffiti o affreschi…
…quindi, ho ripercorso il cammino verso l’uscita…
…da cui già si intravede la chiesa costruita successivamente…
Vista da lontano rende meglio l’idea, della sua posizione…
…un magnifico panorama!
La sua origine è riconducibile ai secoli X-XI, e viene menzionata per la prima volta nel 1149, in una pergamena scritta in greco.
L’interno era completamente affrescato. Oggi un provvidenziale restauro sta cercando di salvare il salvabile…
…qui sopra si riconoscono alcuni Profeti…
…qui invece un frammento dell’Ultima Cena…
…San Giovanni Evangelista…
L’interno a forma rettangolare, misura 10,70 m di lunghezza per 6,30 m di larghezza ed è costituito da tre navate sorrette da sei pilastri quadrangolari. La navata centrale ha una copertura a botte leggermente acuta.
…possiamo solo immaginare, guardando all’insù, lo spettacolo che doveva avere quasi mille anni fa!
Caratteristica la piccola abside che si vede posteriormente, ed il minuscolo campanile a vela…
…il panorama che avevano attorno i monaci di allora era ovviamente molto differente…
…alle sue spalle c’è un sito che meriterebbe uno scavo archeologico…
…sulla sinistra, Gallipoli, il cui borgo antico, posto sopra l’isola, era ovviamente a vista…
…mentre sulla destra, si vede lo spettacolo della Montagna Spaccata, e la torre aragonese posta in altura. Benvenuti in uno scrigno del Salento, fra natura storia e bellezza!
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