Cookie Consent by Free Privacy Policy Generator website Masserie storiche presso Lecce

Masserie storiche presso Lecce

Le masserie storiche del Salento sono la più vivida rappresentazione dell’antica società di questa terra, l’espressione della sua classe contadina, ma anche della nobiltà, che verso la fine del Medioevo lasciava la città per insediarsi nelle campagne, per poter meglio dirigere la fonte della propria ricchezza. Così, sono giunte fino ai nostri giorni delle bellissime testimonianze di quel mondo lontano, pure ancora vivo fino a quasi metà del 1900.

Lecce era la città grande e popolosa del Salento, ed intorno ad essa crebbero e si svilupparono importanti insediamenti agricoli, dotati di ogni servizio, spesso persino di una chiesa, una vera e propria comunità autosufficiente. In questo viaggio fra i colori di questo piccolo mondo antico partiamo dalla zona industriale di Lecce…

1 masseria barba ai monti

Lungo una stradina campestre parallela alla via per Campi, incontriamo la masseria Barba ai Monti…

2

3

La via taglia in due l’insediamento, e passando da questa strada è impossibile non dare un’occhiata a questo grande ambiente ipogeo che qui si affaccia…

4

Sui muri, graffiti, frasi, ancora percepibili nonostante il tempo…

5

Una data risalta all’occhio. In un primo momento pare di leggere 1795… ma a ben guardare, quel 7 sembra più un 5, e questo sposterebbe ben più dietro la data di frequentazione di questo luogo…

6

Siamo in un frantoio ipogeo… molto grande, imponente…

7

8

9

Custodisce ancora qualche elemento dei “macchinari” che aiutavano gli uomini a lavorare qui sotto…

10

Bellissimi i serbatoi dell’olio, ricavati con grande maestria da grandi blocchi di pietra monolitica…

11

12

Da una sala a piano terra si intravede la bocca di un grande forno…

13

14

Nonostante i secoli e l’abbandono, questo posto conserva un fascino magnetico…

15

Il sentiero attraversa la campagna, oltrepassa i binari della ferrovia, e porta ad un altro insediamento, distante poche centinaia di metri…

16 masseria le mendule

I proprietari, in seguito, mi hanno rivelato il suo nome storico: “Le Mendule”… Una chiesetta, purtroppo spogliata completamente dai ladri, fa ancora bella mostra di sé…

17

In bella vista anche lo stemma della famiglia nobile che la eresse…

18

Davanti alla chiesetta si aprono due ambienti ipogei, molto grandi, e interessanti…

19

20

Anche qui troviamo un frantoio…

21

Il simbolo del “Cristo luce” è all’entrata: la Croce, posta sul Golgota, in alto, come un faro, ad indicare la via per i cristiani…

22

Stavolta la mano del “graffitaro” non lascia dubbi: siamo nel 1700…

23

E questo è il grande frantoio…

24

25

26

Sulla destra, troviamo l’ingresso all’ambiente ipogeo adiacente… che a prima vista ricorda molto le nostre neviere…

27

…ma sul cui utilizzo nulla sappiamo. Sopra, un’altra vasca in pietra…

28

…un camino…

29

30

Sopra, vediamo l’ingresso dei questo secondo ambiente ipogeo… visto da fuori…

32

…e visto lateralmente…

31

La masseria custodisce altri ambienti interessanti… ma proseguiamo il viaggio campestre intorno a Lecce, direzione est… incontriamo Masseria Mosco…

33 masseria mosco

E’ un grande complesso masserizio che risale al 1500, dotato di svariati ambienti…

34

Le mura che lo circondano sono rinforzate da poderosi contrafforti, purtroppo deteriorati dai secoli…

35

L’ingresso alla masseria aveva sopra in origine uno stemma, oppure una caditoia…

36

Una piccola colombaia…

37

…e non poteva mancare il grande frantoio.

38 masseria le moline

Circumnavigando Lecce, sempre direzione est, incontriamo “Le Moline”, un altro bellissimo insediamento in rovina…

39

40

Anche questa struttura era ben difesa da grossi contrafforti…

41

Anche qui l’ingresso di un frantoio attira lo sguardo…

42

Il muro reca un graffito particolare del “Cristo luce”, incastonato quasi in un perimetro di chiesa. La scritta superiore è molto recente…

43

Un’altra discesa, col fiato sospeso, fra le pietre diroccate, il silenzio assordante, l’odore di umido, penetrante…

44

…questo risulta essere il più rovinato dal tempo e l’incuria… ma quanto doveva essere bello!

45

46

47

La masseria ha solo una stanza al piano superiore, purtroppo invasa dalla vegetazione… il camino custodisce ancora piccoli graffiti…

48

…una croce, ed una mano rimasta incompiuta…

Masserie storiche

Le stalle…

Masserie storiche

…il pozzo, con le vasche per il suo utilizzo…

51 masseria papa

Dalle “Moline” seguendo la strada per Torrechianca, si raggiunge Masseria Papa…

Masserie storiche

…questa mi è risultato la più difficile da datare…

Masserie storiche

…anche per via del suo frantoio, che scende appena un metro sottoterra, ed all’esterno si presenta veramente diverso da tutti quanti.

Masserie storiche

Masserie storiche

Masserie storiche

Masserie storiche

Ci sono diversi ambienti, grandi volte a stella, ed un muro che appare molto più antico del suo strato superiore…

Masserie storiche

Masserie storiche

Sopra, un bel soppalco in legno, rimasto ancora integro!

Masserie storiche

Il pastore che qui porta i suoi animali mi ha raccontato che fino agli anni 1950 ancora vivevano qui, la masseria era vitale e funzionale. Oggi, resta solo la sua immagine poetica, mentre spetta il ritorno di quegli uomini.

© Questo sito web non ha scopo di lucro, non userà mai banner pubblicitari, si basa solo sul mio impegno personale e su alcuni reportage che mi donano gli amici, tutti i costi vivi sono a mio carico (spostamenti fra le città del territorio salentino e italiano, spese di gestione del sito e del dominio). Se lo avete apprezzato e ritenete di potermi dare una mano a produrre sempre nuovi reportage, mi farà piacere se acquisterete i miei romanzi (trovate i titoli a questa pagina). Tutto ciò che compare sul sito, soprattutto le immagini, non può essere usato in altri contesti che non abbiano altro scopo se non quello gratuito di diffusione di storia, arte e cultura. Come dice la Legge Franceschini, le immagini dei Beni Culturali possono essere divulgate, purché il contenitore non abbia fini commerciali. I diritti dei beni ecclesiastici sono delle varie parrocchie, e le foto presenti in questo sito sono sempre state scattate dopo permesso verbale, e in generale sono tutte marchiate col logo di questo sito unicamente per impedire che esse finiscano scaricate (come da me spesso scoperto) e utilizzate su altri siti o riviste a carattere commerciale. Per quanto riguarda le foto scattate in campagne e masserie abbandonate, se qualche proprietario ne riscontra qualcuna che ritiene di voler cancellare da questo blog (laddove non c’erano cartelli o muri che distinguessero terreno pubblico da quello privato, non ce ne siamo accorti) è pregato (come chiunque altro voglia segnalare rettifiche) di contattarci alla mail info@salentoacolory.it

Masserie storiche presso Lecce

Leave a reply

You may use these HTML tags and attributes: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.