La recente scoperta di un pianeta simile al nostro, considerata anche l’enorme distanza, quasi inconcepibile per i nostri normali pensieri quotidiani, non deve farci allontanare dalle bellezze di questo pianeta, un mondo tutto sommato abbastanza “infinito” da riempire abbondantemente i sogni viaggiatori di ognuno di noi per un’intera vita! Bando allo spazio, allora, e grazie alle foto degli amici sparsi per il mondo facciamoci un piccolo giro!
Natura e bellezze architettoniche, testimoni della civiltà umana fin dai primordi, riempiono gli occhi del viaggiatore, dando luce alle letture di un libro che magari ci aveva accompagnato con la fantasia in luoghi distanti una vita. Il grande scrittore di avventure, Emilio Salgari, nell”800 scriveva di luoghi favolosi senza averli mai potuti vedere realmente. Oggi, nell’epoca di Internet, tutto è possibile!
Qui sopra (foto di Rosaria Ricchiuto) siamo in una valle incantata del Trentino, in provincia di Bolzano, presso il lago di Braies. La leggenda vuole che la vallata di Braies fosse abitata da alcuni selvaggi che custodivano l’oro delle montagne circostanti. Per queste figure l’oro era prezioso per il suo splendore ma li rendeva spietati nell’animo.. Quando apparvero nella valle alcuni allevatori assieme al loro bestiame, le figure selvagge regalarono loro alcuni oggetti prodotti con il loro oro. Gli allevatori vedendo tale abbondanza d’oro divennero avidi ed iniziarono ad impadronirsene, rubandolo ai selvaggi. Ma quelli decisero di impedire agli allevatori di raggiungere le montagne e fecero sgorgare alcune sorgenti d’acqua, che crearono a valle il lago di Braies, che impediva agli allevatori di poter rubare ancora l’oro.
Qui sopra invece siamo in Perù (foto di Alejandro Jonathan Reyes Álvarez), davanti all’incredibile città Inca di Machu Picchu, meraviglia archeologica riscoperta ai primi del 1900: pochi luoghi al mondo hanno una simile fusione di ambiente naturale e architettura. Di più: questa città non ha ancora finito di svelare i suoi segreti, chissà quanto ancora potrebbe sorprenderci!
Gerusalemme! Questa è un’altra città, anzi forse LA città, che non ha bisogno di descrizioni! Luogo sacro delle tre grandi religioni monoteistiche, che sempre hanno avuto contrasti, lotte e sangue fra loro, pure hanno trovato comunione nell’erigere Gerusalemme come unica Città Santa! Un posto da vedere, almeno una volta nella vita (foto di Stefano Potì).
Altra città emblematica: Istanbul! La Nuova Roma, erede millenaria dell’Impero e della Cristianità. Si scambiò il ruolo in oriente, una volta che fu conquistata e islamizzata dai Turchi, con Mosca, che divenne la capitale ortodossa della Cristianità (foto sotto).
A proposito di Impero, e di Roma, chiudiamo con una suggestiva nota e una foto dell’archeologo Cristian Napolitano…
…si tratta dell’iscrizione latina più lontana da Roma mai rinvenuta. Fra l’84 e il 96 dopo Cristo a Baku, sul Mar Caspio (Azerbaigian), seduto su una roccia (probabilmente da solo, in un momento di riflessione), il soldato Lucio Giulio Massimo così scriveva: «All’epoca dell’imperatore Domiziano Cesare Augusto Germanicus. Il centurione Lucio Giulio Massimo, XII Legione Fulminata». Possiamo solo immaginare questa pausa, questa scena, di un soldato che era giunto realmente ai confini del mondo. Un mondo che nemmeno Roma, da quel punto in poi, oltrepassò.
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