Cookie Consent by Free Privacy Policy Generator website Le meraviglie del Salento subacqueo

La grande avventura della scoperta e della conoscenza del Salento la si raggiunge anche laddove non tutti possono arrivare, il suo mondo subacqueo. E’ un viaggio che promette meraviglie e può soddisfare ogni tipo di amatore, dall’appassionato archeologo al ricercatore biologico, al semplice amante della Natura. Personalmente in questo viaggio mi sono fatto aiutare dai miei amici, provetti fotografi subacquei, perché anche chi è abituato a lavorare con l’obiettivo, sott’acqua deve ricominciare da zero (e prima o poi lo farò!). Diego De Pandis è il mio reporter preferito, autentico appassionato di mare e dell’arte fotografica, come dimostrano i seguenti scatti, che fanno onore a lui e a questo mondo nascosto…

photo by Diego De Pandis

salento subacqueo

photo by Diego De Pandis (21)

Porto Cesareo è un “terreno” fantastico su cui lavorare, in tutti i sensi. Un paradiso quasi tropicale, per la grande varietà di specie animali e vegetali, ma anche per i reperti storici che si continuano a scoprire. Come questa misteriosa statua egiziana, che raffigura il dio Thot, che chissà quale nave in epoca romana perse nelle sue acquee, e che ora si conserva nello stupendo Museo Archeologico di Taranto.

dio toth porto cesareo

Confuse sul fondale sabbioso giacciono invece 5 colonne, perse da una nave sempre in epoca romana, dirette chissà dove, e che aspettano i turisti a pochissimi metri sott’acqua, a poca distanza da Torre Chianca, una delle torri aragonesi di Porto Cesareo.

colonne di porto cesareo

Come si diceva, il mondo faunistico è parecchio diversificato. Questa che segue è una murena, sorpresa nella sua tana…

murena

In queste acque, ma anche altrove, come ad esempio nell’area del parco marino di Torre Guaceto, si possono ammirare tante varietà di coralli, che illuminati da una buona lampada rivelano colori sgargianti…

coralli

corallo

Da Torre Ovo, sede anche di un ottimo Diving che accompagna tanti turisti, si può partire alla scoperta di altre cose inaspettate. Tipo la cosiddetta “foresta pietrificata”, un’antichissima formazione calcarea che risale a due milioni di anni fa…

foresta pietrificata

…dove spesso ci sguazza il vermecane, un verme marino che prende il nome da un’antica leggenda greca, non molto comune, tuttavia diffuso in tutto il Mediterraneo, che può raggiungere anche i 30 cm di lunghezza…

vermecane torre ovo

Presso San Pietro in Bevagna, invece, stupenda stazione balneare, ad appena un centinaio di metri dalla linea costiera, a neanche 4 metri di profondità, giacciono 22 sarcofagi di marmo bianco, risalenti a circa 200 anni prima di Cristo. Anche questi persi da qualche nave per motivi non chiari. Qui in paese si può chiedere a Mario D’Aversa, qualsiasi notizia su questo borgo incantevole, è la memoria storica del luogo.

sarcofagi san pietro1

sarcofagi san pietro2

Le meraviglie del mare del Salento sono troppe per poterle racchiudere in una pagina web, fra grotte sottomarine, fondali sabbiosi, rocciosi, piante e animali di ogni tipo, c’è da sguazzarci parecchio!

ricci

spugne

stella di mare

L’Università del Salento, attraverso la sua Cattedra di Archeologia Subacquea, dirige importantissimi scavi e ricerche in tutta la zona, ma particolarmente in località Torre Santa Sabina, comune di Carovigno, dove ha individuato un sito che continua a restituire reperti che vanno dall’epoca preistorica a quella alto medievale. Un giacimento di un’importanza unica, per tutto il Mediterraneo.

santa sabina 2

santa sabina

Ma lo spettacolo è ovunque, sotto questi mari, dall’Adriatico allo Jonio!

DIGITAL CAMERA

OLYMPUS DIGITAL CAMERA

OLYMPUS DIGITAL CAMERA

DIGITAL CAMERA

Questo è solo un assaggio del Salento subacqueo! A tutti gli interessati: buona immersione!

© Questo sito web non ha scopo di lucro, non userà mai banner pubblicitari, si basa solo sul mio impegno personale e su alcuni reportage che mi donano gli amici, tutti i costi vivi sono a mio carico (spostamenti fra le città del territorio salentino e italiano, spese di gestione del sito e del dominio). Se lo avete apprezzato e ritenete di potermi dare una mano a produrre sempre nuovi reportage, mi farà piacere se acquisterete i miei romanzi (trovate i titoli a questa pagina). Tutto ciò che compare sul sito, soprattutto le immagini, non può essere usato in altri contesti che non abbiano altro scopo se non quello gratuito di diffusione di storia, arte e cultura. Come dice la Legge Franceschini, le immagini dei Beni Culturali possono essere divulgate, purché il contenitore non abbia fini commerciali. I diritti dei beni ecclesiastici sono delle varie parrocchie, e le foto presenti in questo sito sono sempre state scattate dopo permesso verbale, e in generale sono tutte marchiate col logo di questo sito unicamente per impedire che esse finiscano scaricate (come da me spesso scoperto) e utilizzate su altri siti o riviste a carattere commerciale. Per quanto riguarda le foto scattate in campagne e masserie abbandonate, se qualche proprietario ne riscontra qualcuna che ritiene di voler cancellare da questo blog (laddove non c’erano cartelli o muri che distinguessero terreno pubblico da quello privato, non ce ne siamo accorti) è pregato (come chiunque altro voglia segnalare rettifiche) di contattarci alla mail info@salentoacolory.it

Leave a reply

You may use these HTML tags and attributes: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.