Se n’è andato un poeta verace, semplice e autentico come la madre terra, quella che lavorano i contadini, le persone più sagge dell’umanità, quelle che parlano ai giovani, che dispensano saggezza, che tramandano memoria, umilmente.
Cici Cafaro stava per compiere 98 anni, un secolo di valori autentici racchiusi nella sua quinta elementare della quale non si è mai vergognato, anzi, in questo video che catturai al volo con la macchina fotografica nel 2015 (e che condivido in questa pagina) lui lancia un avvertimento, che ora ha il sapore di un monito: non bisogna aspettare che la gente muoia per valorizzarla, per riconoscerne il valore. Non so se si riferisse a qualcuno in particolare con questo messaggio, ma credo che valga per tutti noi, anche per noi stessi.
Vi lascio alla sua voce, le sue riflessioni, la sua casa.
© Questo sito web non ha scopo di lucro, non userà mai banner pubblicitari, si basa solo sul mio impegno personale e su alcuni reportage che mi donano gli amici, tutti i costi vivi sono a mio carico (spostamenti fra le città del territorio salentino e italiano, spese di gestione del sito e il dominio). Se lo avete apprezzato e ritenete di potermi dare una mano a produrre sempre nuovi reportage, mi farà piacere se acquisterete i miei romanzi (trovate i titoli a questa pagina). Tutto ciò che compare sul sito, soprattutto le immagini, non può essere usato in altri contesti che non abbiano altro scopo se non quello gratuito di diffusione di storia, arte e cultura. Come dice la Legge Franceschini, le immagini dei Beni Culturali possono essere divulgate, purché il contenitore non abbia fini commerciali. I diritti dei beni ecclesiastici sono delle varie parrocchie, e le foto presenti in questo sito sono sempre state scattate dopo permesso verbale, e in generale sono tutte marchiate col logo di questo sito unicamente per impedire che esse finiscano scaricate (come da me spesso scoperto) e utilizzate su altri siti o riviste a carattere commerciale. Per quanto riguarda le foto scattate in campagne e masserie abbandonate, se qualche proprietario ne riscontra qualcuna che ritiene far cancellare da questo blog (laddove non c’erano cartelli o muri che distinguessero terreno pubblico da quello privato, non ce ne siamo accorti) è pregato (come chiunque altro voglia segnalare rettifiche) di contattarci alla mail info@salentoacolory.it
Leave a reply