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La cripta e il villaggio rupestre di Casalrotto

Casalrotto, nell’affascinante scenario rupestre di Mottola, custodisce una cripta-unicum nel panorama dell’Italia meridionale: la chiesa di Sant’Angelo. Incastonata nel cuore del casale rupestre, costituito da un centinaio di grotte scavate con tenacia e perizia nei fianchi della gravina, la chiesa si sviluppa su due diversi piani ipogei, con l’invaso inferiore destinato ai riti funerari.

Di questo, si riscontra...

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La cripta della Madonna della Consolazione

La cripta della Madonna della Consolazione è tornata a nuova vita, nel cuore del centro storico di San Cassiano, piccolo borgo del Salento meridionale che con amore per il proprio territorio si è impegnato per ottenere il finanziamento per il salvataggio del monumento, attraverso due progetti presentati alla Regione Puglia. Era dal 2011 che la cripta era inagibile,

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Il Cielo Interiore di Matteo Tafuri

Il libro “Il Cielo Interiore di Matteo Tafuri”, rappresenta una svolta concreta nello studio della datata e, sotto molti punti di vista, errata storiografia tardo bizantina in occidente (il periodo che va dalla conquista del Salento da parte dei Normanni nell’XI sec. alla fine del rito bizantino in Terra d’Otranto avvenuto nella seconda metà del XVIII sec.) e in particolare nel Salento. 

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La cappella gotica nascosta di Presicce

Presicce ha rivelato uno dei sui tesori nascosti, tornati fortuitamente alla luce, grazie all’amore di don Francesco Cazzato (che di salvare tesori di arte e storia ne sta facendo una missione, vedi Santa Maria dei Dolori o anche solo il complesso di Leuca Piccola) e il lavoro del restauratore Andrea Erroi. Durante alcuni lavori di restauro della chiesa madre della cittadina, infatti, sono venuti fuori

splen...

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Gli affreschi di S.Maria degli Angeli a Poggiardo

Gli affreschi della cripta di Santa Maria degli Angeli, a Poggiardo, salvati quasi miracolosamente dalla distruzione, rappresentano per il visitatore un viaggio nel Salento bizantino dai colori ancora vividi. Dopo la soppressione del rito greco venne completamente riempita con materiale di risulta e dimenticata. Riscoperta per caso nel 1929 a seguito di lavori di edilizia urbana,

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