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Il frantoio ipogeo di Lecce

Che anche a Lecce si potesse ritrovare un frantoio ipogeo, testimonianza dell’epica della fatica salentina all’epoca dell’oro verde dal Cinquecento in poi, sinceramente non ci credevo. Ma, dopo averne visitati e censiti esattamente un centinaio in tutto il Salento, stavolta grazie all’amico Stefano Margiotta, che mi aveva segnalato un ipogeo non censito, è successo.

In periferia, nella zon...

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Lupiae, alla scoperta della Lecce Romana

L’anima della Lecce barocca nota nel mondo è Romana, e si chiamava Lupiae. Nel III secolo a.C. l’antica Lecce messapica latinizzò il suo nome e dopo l’89 a.C. passò da statio militum a Municipium, retto da un Quadrumviro. L’applicazione delle leggi municipali, ed in particolare il divieto di seppellire all’interno dell’abitato, impone infatti l’abbandono delle aree

funerarie poste all’interno delle mura, p...

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Il Convento degli Agostiniani a Lecce

Rinato a nuova vita, il Convento degli Agostiniani illumina ancora Lecce con la sua storia e le vestigia di un periodo importante per la storia di questa città. Salvato dall’abbandono grazie all’opera del Comune, coadiuvato da Soprintendenza e Università del Salento, e tutta una lunga serie di professionisti, architetti, archeologi e maestranze varie, il monumento è di nuovo agibile.

Fu fondato ...

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Il Ninfeo delle Fate di Masseria Tagliatelle

Conosco il suggestivo Ninfeo delle Fate da quando ero ragazzino, negli anni ’90, quando scorrazzavo in bicicletta nei luoghi più nascosti e abbandonati di Lecce e dintorni, facendomi sedurre da quell’idea della bellezza della storia che poi mi è cresciuta negli anni fino ad animare appassionatamente le mie ricerche di semplice curioso indagatore. In quegli anni, questo luogo era abbandonato alle ortiche

mentre oggi...

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Lecce, le mura urbiche e la strada romana

Lo spettacolo maestoso delle mura urbiche di Lecce, proprio all’ingresso della città provenendo da Brindisi, erano già da principio un colpo d’occhio di grande impatto, oggi, così come erano 500 anni fa. Ma lo scavo archeologico condotto grazie all’Università del Salento, la Soprintendenza e il Comune, ha rivelato in questi giorni il fossato, che cingeva le mura volute dall’imperatore Carlo V,

e sopratutto una strada...

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