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L’enigmatico ipogeo di Palazzo Corina a Martano

Un fastoso palazzo eclettico di fine Ottocento, un incantevole giardino all’italiana, in uno dei borghi più fascinosi della Grecìa Salentina, Martano. Qui, si trova un ipogeo per me assai strano, dopo averne discesi centinaia nel mio Salento.

La “s...

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Il villaggio bizantino di Apigliano

Nell’arco della lunga storia medievale del Salento, questa terra vide lo sviluppo di centinaia di villaggi e casali, molti dei quali poi abbandonati, ma che hanno lasciato interessanti tracce storiche, che in qualche caso è stato possibile riportare alla luce, grazie al lavoro dell’Università del Salento. E’ il caso di Apigliano, un insediamento rurale del periodo bizantino-angioino, a 3 km da Martano.

Lo scavo archeolo...

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Le Specchie del Salento

La Specchia è una delle costruzioni più enigmatiche che possiamo osservare in Salento, ma si tratta di una delle manifestazioni di possesso di un territorio più diffuse, nel mondo. Un grande cumulo artificiale di pietre (e anche terra, come vedremo) col quale i suoi costruttori potevano controllare il territorio circostante. Ed in tempi difficili, faceva la differenza.

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Ritorno al passato: Masseria Sciuscio

Cercare i luoghi oggi dimenticati della storia passata del Salento riserva sempre piacevoli e affascinanti passeggiate nelle solitarie campagne una volta brulicanti di lavoratori e contadini: Masseria Sciuscio, appena fuori Martano, lungo un’antica strada carraia che si dirigeva verso Otranto, è un piccolo mondo antico, miracolosamente rimasto ancora in piedi, nonostante i secoli e l’abbandono.

Un’arteria ...

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Martano: Dal villaggio aperto al borgo fortificato

Turbata saltuariamente dal sibilo di qualche serpente di ritorno nella tana e dal canto stridulo delle civette messaggere di una fata da secoli sonnecchia imprigionata tra le sue pietre in una gabbia dorata. Monumento in ricordo dell’alterigia di predoni, che, in segno di sfida, volevano sfiorare il cielo con un dito e invece rimasero in trappola sotto un cumulo di macerie, la “specchia dei Mori”, se la interroghi come un oracolo parla, rievocando storie lontane, alcune delle quali scorte dall’alto della sua vetta, la più maestosa del Salento, dove chi faceva da vedetta scrutava i pericoli che si profilavano dal mare...

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