A Mottola, nel suggestivo scenario delle gravine, le chiamano grotte di Dio…
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Read MoreIn territorio di Mottola, molto antica è la chiesa rupestre di Cristo alle Grotte, sita nella gravina di San Biagio. Dissacrata e abbandonata nel corso degli anni, divenendo rifugio di viandanti e pastori, è stata nuovamente consacrata e riaperta al culto nel 1968 (da verificare) (1).
Read MoreA Mottola le chiamano “grotte di Dio”, e qui la manifestazione del fenomeno rupestre, del vivere e pregare in grotta, raggiungono altissime vette di arte e devozione. Siamo sulle Murge tarantine, a metà strada da Petruscio e da Casalrotto, altri due siti di notevole importanza: è qui che si trova la chiesa rupestre di San Gregorio.
Questo temp...
Read MoreCasalrotto, nell’affascinante scenario rupestre di Mottola, custodisce una cripta-unicum nel panorama dell’Italia meridionale: la chiesa di Sant’Angelo. Incastonata nel cuore del casale rupestre, costituito da un centinaio di grotte scavate con tenacia e perizia nei fianchi della gravina, la chiesa si sviluppa su due diversi piani ipogei, con l’invaso inferiore destinato ai riti funerari.
Di questo, si riscontra...
Read MoreNel territorio comunale di Mottola (Taranto) sono presenti molte tracce di una poco nota tipologia insediativa: quella rupestre. Una cultura che, fin dalla preistoria, ha sfruttato le cavità naturali e scavato lungo i margini di lame e gravine, nella roccia tufacea, grotte artificiali per realizzare siti abitativi e di culto. Sono, queste, testimonianze di un’antica cultura murgiana
che h...
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