In Tra Borghi e Città
on 18 Agosto 2013
Lacrime di incenso inondano l’altare, dove da millenni si consuma l’olocausto dell’araba fenice, condannata dal fato a vivere per morire e a morire per rinascere, rimanendo prigioniera di se stessa, sulle ali della leggenda racchiusa nel motto post fata resurgo. L’uccello sacro della mitologia greca ed egiziana, succube del suo destino tragico e allo stesso tempo splendido, si libra in volo per intraprendere l’ultimo viaggio verso Eliopoli, sul delta del Nilo, alla ricerca di un ramo nascosto di una quercia o di una palma per intrecciare
Read More