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Coste e spiagge del Salento

Famose ormai ovunque, le spiagge del Salento hanno raggiunto la fama di luoghi più blasonati in giro per il mondo, catturando il visitatore per quella loro quasi miracolosa comunione di luoghi ameni, dal mare cristallino e la sabbia finissima, ma anche una costa rocciosa, più selvaggia e fascinosa, il tutto spesso contornato dalla Storia: torri costiere, ville romane e quant’altro si danno il cambio, nelle centinaia di chilometri di linea costiera dal tarantino al brindisino, passando per il leccese.

In qu...

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Le meraviglie della Serra Jonica

Le serre della costa Jonica meridionale del Salento custodiscono alcuni scrigni di arte e storia molto preziosi, disseminati fra i Comuni di Alliste, Casarano e Ugento. In un panorama affascinante, fatto di dolci collinette che si susseguono a non più di 100-150 metri d’altezza s.l.m. (con rari picchi di 200 metri), si nascondono affascinanti chiesette rurali.

Una l...

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Ugento preistorica

Ugento, la grande città messapica, ha un’anima preistorica, non abbastanza conosciuta come meriterebbe, sopratutto perché alle peculiarità comuni a tutto il Salento affianca una serie di siti che andrebbero ancora studiati con attenzione. Le scoperte che potrebbero restituire andrebbero subito ad aggiornare le conoscenze finora acquisite.

Il te...

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La Battaglia di Lepanto

Lepanto! Il nome di questa battaglia echeggia ancora rullante dai libri di storia, il grande scontro campale che vide i Turchi arrestare la loro roboante marcia verso l’Occidente cristiano contro le navi della Lega Santa, vive ancora oggi nella impossibile convivenza di due civiltà nate “contro”.

Il 7 ottobre 1571...

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Ugento la città dello Zeus fulminatore

Ugento. Porgendo all’orecchio una conchiglia ricolma dall’eco lontano del rumore del mare partirono dall’Illiria, battendo una vecchia rotta verso una terra nuova incastonata lungo l’opposta sponda dell’Adriatico. In balia delle onde, quasi come un miraggio nel deserto, intravidero gli orli di un litorale sferzato dal vento, che, ululando contro gli scogli, dissolveva il fumo dell’olocausto elevato al cielo dagli abitanti del luogo. A bordo delle loro zattere ormai sfasciate vennero attratti da un monolite alto quasi sei metri, che, imponente e maestoso, si ergeva, luccicando come un faro di giorno e di notte. Al loro sbarco quel faro si spense, rovinando in tanti pezzi sotto il peso del fosco presagio di un abbandono da parte di volubili dei invidiosi di quello scorcio di paradiso...

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