Dalle ceneri dell’Impero Romano e il suo olimpo pagano, nacque fresco e vitale il mondo bizantino, un impero fatto di fortezze, ma anche di chiese e cripte meravigliosamente affrescate, che copriva i Balcani e la Cappadocia, un affresco visivo che riempirà questa pagina di ogni sorta di colori! Costantinopoli divenne il fulgido centro della Cristianità, allontanandosi sempre più da Roma.
Prima di crollare, dopo oltre mille anni, sotto i cannoni dei Turchi, cedendo idealmente il ruolo di guida ortodossa della Cristianità a Mosca. Di questo lungo periodo storico è rimasta ogni sorta di documenti, opere d’arte e monumenti, alcuni dei quali li vedremo in questa rassegna, che ci permetterà di ritornare, almeno visivamente, a quei secoli lontani.
Qui sopra siamo davanti all’abside della Chiesa di Santo Stefano, in Bulgaria (XI-XVI secolo), ancora in splendide condizioni, nonostante i secoli.
Turchia, siamo ad Ainos-Aenos (ora Enez), presso la vecchia chiesa bizantina di Hagios Euplos.
Una incantevole Annunciazione della Beata Vergine Maria. Siamo nel XII secolo.
Ora siamo in Grecia, davanti alla fortezza di Rentina, situata fra Rentina e Stavros, in un paesaggio maestoso.
Qui sopra siamo in Bulgaria, davanti ad un fenomeno diffusissimo in tutta questa zona: lo scavo e l’affresco di una chiesa interamente nella roccia.
Il celebre miracolo di Gesù, che resuscita Lazzaro, nell’affresco della chiesa di S. Athanasius of Mouzaki in Kastoria, Grecia. Siamo nel XIV secolo.
Monastero Panagia ad Arta. Fu costruito nel XIII secolo, da Michael Doukas Comnenos, il despota dell’Epiro.
La Cittadella di Kaliakra, vicino a Kavarna, in Bulgaria. Siamo nel XIV secolo.
La porta di Domiziano, a Hierapolis (Turchia).
(Foto di Izvora – Opera propria, GFDL, Wikipedia). Siamo in Bulgaria, davanti al famoso Cavaliere di Madara, un bassorilievo scolpito nella roccia di un altopiano nord-orientale. Rappresenta un cavaliere, scolpito a 23 metri dal suolo in una roccia alta circa 100 metri. Sta conficcando una lancia in un leone, quindi rappresenta un trionfo militare. Venne creato nel 710 d.C.
Nei pressi di questo famoso cavaliere (dichiarato fra l’altro Patrimonio Mondiale dell’Unesco) si trova questo caratteristico cimitero medievale, nel villaggio di Kalugerica, Regione Shumen, Bulgaria.
I resti della fortezza Mneakos, distretto di Kardzhali, Bulgaria.
L’arte bizantina per eccellenza, il mosaico! Qui sopra vediamo il Battesimo di Gesù, nel monastero di Hosios Loukas in Grecia, XI secolo.
Nicea (Iznik), Turchia. La porta di Costantinopoli.
Qui sopra siamo nell’ossario di un monastero, in Bulgaria (XI secolo).
Un Santo tipicamente bizantino, S.Teodoro. Kastoria, Grecia. XIV secolo.
San Teodoro di Amasea era un “tyron”, un soldato (affresco del XII secolo).
Qui sopra vediamo invece un San Trifone.
Ed ora siamo nella celebre regione della Cappadocia (Turchia): Monastero di Selime, valle Ihlara, la chiesa principale del complesso rupestre.
Monastero di San Giovanni Battista, Moscopole, quartiere Korcea, Albania XVI secolo.
La basilica della Dormizione della Vergine Maria, a Kalambaka, Meteora, Grecia. XI secolo.
La chiesa di San Panteleimon a Vidin, Bulgaria. XVII secolo.
La chiesa di San Demetrio a Veliko Tarnovo, Bulgaria. XII secolo.
La chiesa di San Nicola a Elena (distretto di Veliko Tarnovo), Bulgaria.
La chiesa del Cristo Salvatore a Veroia, Grecia. Affrescata nel XIV secolo da Georgios Kaliergis.
La chiesa dell’imperatore Niceforo Foca. Siamo di nuovo in Cappadocia. X secolo.
Il meraviglioso monastero di San Demetrio, nei pressi di Boboshevo, Kyustendil Province, Bulgaria. XV secolo.
Chiudiamo questa affascinante carrellata davanti alle rovine della Hagia Sophia di Enez (Turchia), risalente al XII secolo. Ideale chiusura di un mondo in cui la “Divina Sapienza” fu l’agognata ricerca di una cultura che non è mai finita col suo tempo.
(che ringrazia gli amici della pagina facebook Terra Byzantica per la gentilezza nel concederci di condividere le loro fotografie)
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Interessantissimo articolo. Desidererei segnalarvi inoltre il mio saggio amatoriale “Sikelia. La Sicilia orientale nel periodo bizantino” uscito da poco.