Carnac, un nome che riporta emblematicamente alla memoria le radici ancestrali d’Europa. Una località della Bretagna, situata nel dipartimento del Morbihan (Francia), che prende il nome da “cairn”, che è il rivestimento in pietrisco e ciottoli che ricopre i dolmen. E’ nota nel mondo per via dell’enorme complesso megalitico comprendente uno sterminato numero di dolmen e menhir.
Di menhir se ne contano 1.169 in località Ménec (luogo del ricordo), disposti in fila. Poi altri 1.029 a Kermario (luogo dei morti) e 555 a Kerlescan (luogo dell’incendio).
Qui sopra siamo a Ménec (qui è il link di provenienza della fotografia): un’immagine che restituisce appieno la magnificenza di questo allineamento!
Ma considerevole importanza rivestono anche i dolmen (situati in massima parte a Kermario). Qui sopra, una riproduzione grafica del dolmen Crucuno (qui il link della fonte fotografica). Si compone di una lastra della lunghezza di 7 metri, dal peso stimato di 40 tonnellate, che poggia sopra nove ortostati che la sorreggono. La sua camera è lunga 1,80 m. di altezza e 3,40 m. di larghezza. Questo monumento è la parte rimasta di un passaggio coperto lungo 27 m.
Grazie a yann Le Guennec per questa foto di Zachary Rouzic, presso uno dei tre dolmen di Manè-Kerioned, un sito scavato e restaurato. In origine un tumulo, uno di questi dolmen misura 9 metri ed un altro presenta interessanti incisioni. Da notare la presenza di 4 piccoli menhir, di cui 3 allineati (qui il link della fonte fotografica).
Stiamo condividendo le foto da una bella pagina facebook, che ha lo scopo di promuovere lo scavo e la ricerca di Zachary Rouzic (1864-1939) relativa ai megaliti di Carnac. La pagina si chiama Préhistoire de la région de Carnac par Le Rouzic. Ve la consiglio!
Altra splendida foto storica del recupero di un colossale menhir. A Carnac è presente inoltre il Tumulo di Kercado, che risalente al 6.500 a.C. e costituisce la più antica costruzione europea di pietra, anteriore alle piramidi egizie. A causa del degrado causato dal passaggio dei turisti, gli allineamenti sono recintati ed è possibile passarvi in mezzo solo se accompagnati da una guida (l’erba stessa preserva il sito da una lenta e continua erosione che porterebbe al ribaltamento dei grandi monoliti).
La cittadina di Carnac contiene inoltre un Museo della Preistoria, che custodisce reperti archeologici provenienti anche da altre località francesi. In questa foto (qui il link della fonte fotografica) vediamo forse quelli che erano gli strumenti di lavorazione della pietra, disseminati in grandi quantità nella zona. Un luogo certamente unico al mondo!
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