Alessandro Romano (Lecce, 1975) è un regista e scrittore salentino. Cliccando qui si legge la sua biografia professionale. QUI le sue interviste. Di seguito invece l’elenco dei suoi romanzi, per chi voglia aiutarlo a produrre sempre nuovi documentari per questo sito web. Brevi sinossi di tutte le sue opere ora disponibili, coi titoli dei romanzi e l’indirizzo dove trovarli.
La “Fenicea” è uno dei tre capitoli di una saga cui ho lavorato negli anni 1995-2011. Un esperimento creativo in cui ho reinterpretato la mitologia greca e quella cavalleresca, miscelando personaggi della tradizione con quelli creati da me. Questo libro è l’unico dei tre volumi scritto interamente in ottava rima. La scelta appare anacronistica, guardando il mondo di oggi, ma all’epoca ero preso da folle amore per Ludovico Ariosto, il suo Orlando Furioso, la sua storia personale, vedevo “queste” pagine come lui vedeva le sue, per cui ho cominciato in rima questo viaggio, e la scelta calza a pennello sul tono “da fiaba” del racconto. Ho mischiato volutamente i nomi di alcuni personaggi della mitologia greca coi corrispettivi latini, per comodità di rima, e ho inventato di sana pianta alcuni personaggi e divinità, compreso il grande simbolo della fenice, l’uccello di fuoco, presente nel folklore di vari popoli, e considerato in grado di controllare il fuoco e di rinascere dalle proprie ceneri dopo la morte. Tutta la storia che ho creato verte attorno al mio significato personale che ho dato al Mito. Questo volume comprende l’insieme di tutta la storia ed i personaggi della saga, “Fenicea” sarebbe il corpo principale di tutta la storia, in cui c’è l’inizio e la fine di tutta la fiaba. Poi seguiranno i romanzi “Arcadia” e “In sella verso la sconfitta”, classico racconto in terza persona il primo, un succedersi di “prime persone” narranti dei protagonisti che si danno il cambio, il secondo. Tutti e tre i libri possono essere letti indipendentemente dagli altri, ma l’universo narrativo ricreato si apprezza ovviamente nella sua interezza con una lettura completa. I temi dei Miti, come è noto, trattano di sentimenti universali, comuni a tutti i popoli, parlano ancora oggi al mondo, persino ai drammi contemporanei, come le guerre incessanti, l’egoismo più sfrenato che devasta le società, la violenza sulle donne. Disponibile a richiesta in libreria o alla mail della casa editrice Il Raggio Verde: info@ilraggioverdesrl.it
Roma, 2022. Un senzatetto riconosce per strada il famoso anchorman e scrittore Jack Bullo, e vedendolo completamente dimesso nell’aspetto si incuriosisce e comincia a seguirlo. Complice una fascinosa libreria antiquaria, luogo dove un gruppo di amici si riunisce da quando è finito il lockdown, riesce a fare amicizia con lui, e inizia a narrare l’ascesa e la caduta di quell’uomo. Camminando per chilometri fra le strade della città, emerge uno sterminato formicaio umano, dove tutte le creature sembrano connesse e insieme disconnesse a vicenda. La placida e inerte nuova vita di Jack che, perso il lavoro, la famiglia e la sua storia d’amore che sembrava immortale, ricomincia da zero, viene scossa da un malavitoso che una sera lo avvicina chiedendogli notizie compromettenti sul suo ex capo e datore di lavoro della multinazionale dove lavorava in precedenza. Dallo scontro riemerge sin dalle viscere della grande Città un passato lontano, che come su un palcoscenico teatrale tenta di divincolarsi verso il futuro attraverso un nuovo modo di intendere la vita. PALINODIA. (QUI un’intervista con l’autore). Di seguito il book-trailer del romanzo, che potete trovare a Lecce (libreria Palmieri) e Gallipoli (libreria Macarìa), scrivendo all’autore (sandrolento@gmail.com) oppure su Amazon a questo indirizzo.
Quando Miguel de Cervantes creò il personaggio del suo Don Chisciotte, lavorò solo con la fantasia o si ispirò a qualcuno che lui incontrò realmente, nel corso della sua vita avventurosa? HIPPIKON è il romanzo in risposta a questa domanda. Europa, Italia. XVI secolo. Tempo di grandi cambiamenti per la storia dell’umanità. Nuove scoperte ampliano gli orizzonti, l’arte tocca livelli sublimi, la rivoluzione agricola rende fecondi i campi. Ma la modernità è monca perché la donna non riesce a emergere con tutto il suo valore, e le battaglie restano incessanti sugli innumerevoli campi di guerra. La Cavalleria è solo un sogno del passato, l’uomo di un tempo è diventato mercenario, soldato di ventura. La pietà è morta e con essa la fratellanza trasmessa dall’insegnamento cristiano. Fra uno sfavillante sfilare di personaggi realmente esistiti, artisti e filosofi, da Leonardo a Shakespeare, e potentissimi signori della guerra, un secolo intero viene ricostruito in tutti i suoi grandi slanci, le conquiste, l’arte, le vette del pensiero, ma anche con tutte le sue guerre e le mille sfaccettature di una società profondamente maschilista, che non riconosce il genio e la libertà femminile. Mavros Karydis attraversa uno dei periodi di massimo splendore dell’uomo, riportato alle sue nobili origini dall’Umanesimo, incontrando donne incantevoli, prigioniere di un tempo ancora arcaico, che assieme a molti altri prendono voce e parlano in prima persona, sullo sfondo del grande scontro epocale fra Europei e Turchi. In lui c’è il tentativo di costruire fisicamente il concetto stesso di giustizia, e l’Utopia vagheggiata da Thomas More, soprattutto di raggiungere la donna amata, che pare sempre sfuggirgli come una maledizione, mentre lei stessa combatte per la sua rivincita contro quel mondo che la vuole reclusa. Accompagnandosi a valorosi amici coi quali riecheggiano gli slanci dei miti greci, irraggiungibile ideale di un mondo che non vuole redimersi, fino alla fine. Dedicato ad uno dei geni dell’umanità, Miguel de Cervantes, alla penna e alla spada che lo ha animato, “Hippikon” è un romanzo storico e assieme animato dalla fantasia, che al galoppo ed a fil di spada, rielabora la vita e la lotta più intima che ci ha animato sin dagli albori della civiltà, con l’intento di omaggiare l’arte stessa della scrittura. Il romanzo corre su due livelli di racconto, narrato da Pericle Karydis, archeologo del XXI secolo sulle tracce del suo antenato cavaliere, di cui lentamente ricostruisce tutta la vita, dalle origini della sua anima nera, ossia sua padre Gordias Karydis, fino alla catarsi finale, di Mavros e dello stesso Pericle. Nel titanico tentativo che anima l’Uomo sin dalle sue origini: cercare di dare un senso alla propria esistenza. Vincitore di vari premi letterari internazionali, “HIPPIKON” è disponibile nel book-shop del Castello di Malpaga (Bergamo), oppure direttamente tramite Amazon a questo link. Consultabile presso la Biblioteca Civica di Verona e la Biblioteca “Ventiquattro Maggio” a Messina, il libro ha ricevuto numerosi premi letterari in tutta Italia. Segue il book-trailer del romanzo.
“Memorie di terra e di mare” è una raccolta che comprende due romanzi premiati in tutta Italia, e due racconti inediti, che metteno insieme tutta la saga di Donato Zappo, un contadino vissuto nel Salento del XIX secolo. Prigioniero di memorie, proprie e di altri, la sua maledizione è “vivere” la vita di chi è morto, come un’allucinazione, dopo aver toccato oggetti appartenuti ad esso. Storie dimenticate si ergono così dal passato: santi e assassini, naviganti di mare e nachiri di sottoterra, lotte fra dittatori e oppressi, amori rubati e altri impediti. Con la benedizione di chi, lento all’ira, si è abbandonato all’incessante marea della vita. Il primo romanzo è “Lento all’ira” (2017), in cui si dipinge il mondo del protagonista, sia quello reale che egli viveva, sia quello struggente delle memorie altrui, fino alla sua catarsi finale. Il secondo romanzo è “Tsunami lento” (2019), in cui Donato Zappo incontra un 19enne Emilio Salgari nel porto di Brindisi, nel 1881. Fra realtà storica e finzione si dipana una vicenda che è un omaggio al mondo letterario salgariano, fino alla triste fine del narratore veronese, che pure ha acceso l’immaginazione di generazioni di giovani. In chiusura, due racconti inediti, in cui si narra un’altra avventura di Donato Zappo e quella del suo figlio adottivo, che si aggira in un Salento che ormai sta irrimediabilmente cambiando. Il libro si può richiedere scrivendo alla mail sandrolento@gmail.com e l’autore invierà in dono una ricerca-censimento sulle navi storiche del Salento (graffite, dipinte, scolpite e affrescate) in formato PDF. Segue il book-trailer della raccolta (i cui romanzi hanno raccolto 9 premi letterari in tutta Italia).
Un uomo fuggito dalla grande città, per vivere solitario nelle campagne laziali, incontra casualmente una donna che riesce a trascinarlo con sé, convincendolo, dopo una vacanza insieme sul litorale romano, a tornare a Roma. L’uomo però custodiva un segreto che è stato scoperto da una banda di ignoti, che lo aggrediscono e lo gettano a vivere nella paura. La città sembra respingere l’uomo solitario, riesce a fare amicizia solo con un gruppo di barboni, ed uno di essi lo accompagna in un viaggio allucinante nei meandri della città, rischiando di perdersi, ad un passo dal trovare la proprio via, nella vita. Encomio d’eccellenza al Premio “Città del Galateo” (Milano, 2024), “IL FOLLE” è su AMAZON”.
Ed ora un viaggio nel cuore del Salento, fra storia e tradizioni, archeologia e paesaggio, natura e città. Attraverso i nostri VIDEO! Un affresco visivo che ha pochi paragoni al mondo! Scorrete la pagina!
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GALLERIA DOCUMENTARI SPECIALI (clicca qui)
Qui sopra, il nostro film, il romanzo visivo del Salento! Un cortometraggio inedito di 20 minuti.
Please find an English translation at the bottom of this page.
Qui sopra, il film-documentario di questa terra! Tre anni di lavoro. Dura un’ora e mezza.
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